Valutazioni degli ecosistemi fluviali dei torrenti Cervo e Elvo ai fini di una eventuale introduzione di temoli
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La presente ricerca si propone di verificare lopportunità di una immissione di temoli (Thymallus thymallus) nei torrenti Cervo ed Elvo della Provincia di Biella, nei quali ad oggi questo pregiato Salmonide pare non essere presente.
Occorre premettere che lintroduzione di esemplari di una specie ittica in un ambiente dal quale essa risulta assente deve essere preceduta da attente valutazioni sullopportunità e sulle possibilità di riuscita di tale operazione. Innanzi tutto è necessario stabilire se si tratta di reintrodurre una specie presente in passato ed ora per qualche motivo estinta (ad esempio per linquinamento, per limpossibilità di compiere migrazioni, per la competizione con altre specie, ecc.), oppure di immettere ex novo una specie alloctona, mai presente in passato nellarea dinteresse. Nel primo caso è evidente che ogni iniziativa è subordinata alla comprensione e alla rimozione dei fattori che hanno determinato la scomparsa della specie (es. ricorrendo al risanamento delle acque, alla costruzione di scale di rimonta, ecc.), altrimenti ogni sforzo di reintroduzione risulterà vano. Nel secondo caso devono essere accuratamente vagliati gli effetti che tale immissione avrebbe sugli equilibri della comunità ittica preesistente. Sono infatti noti numerosi casi in cui lintroduzione di nuove specie ittiche (non solo esotiche) ha prodotto gravi danni sulle specie autoctone: esempio ne sono i problemi derivati dallimmissione di trote fario, nei tratti di corsi dacqua popolati a trota marmorata.
Se inoltre si vuole che la nuova specie immessa costituisca una popolazione in grado di automantenersi, è necessario verificare che le caratteristiche dellhabitat (conformazione idraulico - morfologica e qualità dellacqua) siano tali da consentirne un insediamento stabile; ad esempio un corso dacqua di fondo valle con buona qualità ambientale potrebbe risultare idoneo ad ospitare Salmonidi nel periodo invernale, mentre in quello estivo le temperature potrebbero raggiungere limiti critici per la sopravvivenza di questi pesci oligostenotermi.
Distribuzione nella provincia di Biella
Nellottica di un tentativo di insediamento di popolazioni stabili di temolo nei corsi dacqua della Provincia di Biella, il primo passo fatto è stato quello di verificarne la presenza in passato. Da fonti storiche e testimonianze di pescatori si è appreso che nel primo dopoguerra il temolo era presente nei maggiori affluenti del Fiume Sesia. Per questo motivo le nostre indagini si sono concentrate su due tratti pedemontani dei torrenti Elvo e Cervo
Comunità macrobentonica
Lo studio della comunità macrobentonica è stato condotto mediante lapplicazione dellIndice Biotico Esteso (IBE), basato su campionamenti qualitativi, e dei principali indici che compongono il Protocollo II di Biomonitoraggio (RBP-II) dellUnited States Environmental Protection Agency (USEPA), basato su campionamenti quantitativi.
Lo studio qualitativo della comunità macrobentonica è di realizzazione relativamente semplice e veloce; esso consente lapplicazione di indici quali lIndice Biotico Esteso, in grado di effettuare un primo screening della qualità ambientale del sito indagato, ma generalmente non sufficiente a stabilire il tipo di impatto subito dallecosistema fluviale. Lo studio quantitativo, più complesso e laborioso, permette unanalisi decisamente più approfondita delle caratteristiche del popolamento macrobentonico (densità, struttura trofica, diversità, ecc.); ciò consente lapplicazione di metodologie quali quelle dettate dal protocollo RBP-II che sono in grado sia di stabilire con maggiore precisione lentità delle alterazioni subite dallecosistema fluviale, che di effettuare delle ipotesi sulle cause del degrado ambientale. Esso consente inoltre di valutare labbondanza della comunità macrobentonica in termini di risorsa alimentare per il temolo.
I campionamenti di fauna ittica sono stati effettuati mediante pesca elettrica, condotta utilizzando un elettrostorditore spallabile da 2 kW di potenza modello Fichtel & Sachs ELT61/IIGI, con motore a scoppio, alimentato con corrente continua.
La qualità dellhabitat fluviale e ripario è stata studiata tramite due protocolli di indagine, lHabitat Assessment, messo a punto dallU.S.E.P.A e il Riparian Channel and Environmental Inventory (RCE-2).